Un giorno ci venne in mente: ora che abbiamo assimilato i concetti di stampa e siamo ben preparati sull’automazione perché non unire i Know How e fare qualcosa di speciale?
E nacque così l’idea di stampare sulle spugne rivoluzionando fortemente il metodo di stampa.
La vecchia tecnologia tampografica aveva diverse controindicazioni e difficoltà:
- Cambi di layout molto difficili e con tempistiche enormi;
- Uso di vernici infiammabili;
- Velocità di stampa ridotte;
- Stoccaggio di quantità enormi di vernice con conseguente normative antincendio da rispettare;
- Stazioni di stampa molto sporche di vernice (antiestetiche);
- Stampe solo monocolore;
- Impossibilità di stampare in continuo su strip.
La nostra applicazione, presa subito di esempio dalla 3M (SCOTCH BRITE), ha azzerato completamente difficoltà e svantaggi portando una forte innovazione nel settore.
Infatti, ad oggi abbiamo:
- Possibilità di stampare in quadricromonia;
- Possibilità di stampare in continuo;
- Stampe fino a 200 spugne/min;
- Uso di inchiostri inerti e non infiammabili;
- Basso consumo di inchiostri;
- Costi stampa pressoché annullati;
- Cambio layout immediato (semplici file bitmap);
- Nessun stoccaggio di materie pericolose;
- Estrema pulizia nella zona di stampa.
Questa è la LCE, evoluzione continua e tecnologia applicata.